
Il gelato è sempre stato un alimento adorato da grandi e piccini indistintamente, soprattutto dai bambini. Con l’arrivo dell’estate e del caldo, poi, è quasi impossibile farne a meno.
Se di buona qualità, preferibilmente artigianale e non industriale, è anche un alimento completo dal punto di vista nutrizionale: tra gli ingredienti troviamo il latte, le uova, lo zucchero e altri variabili in base al gusto che lo caratterizza.
Proprio perché piace così tanto, molte mamme si chiedono a che età i bambini possono iniziare a mangiarlo, la quantità adeguata e se esistono controindicazioni.
Il gelato e le sue caratteristiche
Oltre a essere estremamente buono e fresco da gustare, come abbiamo già detto il gelato è un alimento considerato completo e molto digeribile. È una fonte di proteine grazie alla presenza di latte e uova, di carboidrati per lo zucchero, ma contiene anche fosforo, calcio e vitamine.
Dal momento che è sempre accettato di buon grado dai bambini, somministrarlo con le giuste accortezze, accertandosi che sia conforme alle dovute regole di igiene e sicurezza, può senz’altro essere una buona idea.
Tuttavia è molto calorico, per questo motivo si consiglia di non servirlo abitualmente al bambino in sostituzione del pasto ma farglielo gustare al termine di un pasto più leggero e meno calorico.
Anche se il gelato industriale è solitamente prodotto da aziende rispettose delle norme di sicurezza, se è possibile è meglio scegliere un gelato artigianale di qualità.
È sempre bene, in qualunque caso, controllare la lista degli ingredienti.